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L’ Algarve International Circuit ha fatto la sua prima apparizione nel Mondiale MOTUL FIM Superbike nel 2008 e da allora è sinonimo di ricordi, da lotte batticuore, duelli mozzafiato, condizioni meteo inclementi, oltre ad aver visto vincitori che hanno scritto pagine di storia e anche diversi addii. Nonostante sia entrato a far parte da poco tempo del mondiale. Il circuito è già legato alla storia e Portimao torna in questo weekend. Cos’altro potrebbe succedere? Riviviamo i momenti e le emozioni principali legate a Portimao!

L’ultima vittoria Honda per Rea

Il 2014 è stato un anno da ricordare in Portogallo per molti motive. Le emozioni di Gara 2 in ogni giro, mentre Jonathan Rea a bordo della sua Pata Ten Kate Honda prese il comando delle operazioni e iniziò subito a far capire il trend. Dopo aver preso vantaggio sul bagnato, il pilota irlandese arrivò in testa alla corsa ma non finì lì, dato che le Aprilia di Marco Melandri e Sylvain Guintoli iniziarono ad avvicinarsi al pilota Honda.

Il “dramma” era però in agguato e nonostante il secondo e mezzo più veloce al giro rispetto al leader della gara Rea, la coppia Aprilia andò incontro a un disastro. A 5 giri dal termine, sia Melandri che Guintoli spingevano al massimo per riportarsi su Rea, alla Curva 5 Guintoli fu vittima di una sbandata, perse l’anteriore e centrò Melandri. Entrambe le Aprilia finirono a terra quando molto probabilmente avrebbero potuto fare doppietta. Jonathan Rea conquistò la sua ultima vittoria su Honda, ma le cose sarebbero potute andare molto diversamente.

Tutto impazzisce a cinque giri dalla fine – Gara 2, 2015

Arrivato all’appuntamento portoghese con 101 punti di vantaggio sui suoi rivali, Jonathan Rea aveva la possibilità di tornare a vincere in Portogallo. Ma purtroppo per lui la pioggia non era del suo stesso avviso e mentre lui e il suo compagno di squadra Tom Sykes si davano battaglia a sei giri dalla fine in testa alla gara, una violenta pioggia iniziò a cadere. Rientrarono tutti nella pit lane, tranne Tom Sykes che decise di restare fuori. Si preannunciava una grande battaglia in testa, mentre Sykes si fermava il giro dopo sotto una pioggia sempre più intensa. In testa alla gara le condizioni erano sempre peggiori , tra cui vento forte ed arrivarono cadute. Rea uscì di pista mentre era al comando, con Sykes che fu costretto a rallentare nelle battute finali. Qualcosa da ricordare quando si pensa a Portimao.

La storia scritta nella pagina del motociclismo…

La classe WorldSSP300 debuttò nel 2017, e il ritorno del circuito di Portimao all’interno del calendario rappresentò uno dei momenti storici per l’intero mondo del motociclismo. Ana Carrasco arrivò nelle posizioni di vertice del WorldSSP300, diventando la prima donna a vincere una gara di FIM World Championship. Questo risultato fu solo l’inizio del successo della pilota spagnola nella nuova classe, con altre vittorie che sarebbero arrivate nel 2018 prima di concludere il campionato WorldSSP300. Cosa ci riserverà il 2019?

2018 WorldSSP – hai mai visto niente del genere?

La gara del World Supersport di Portimao nel 2018 entrerà nella storia come una delle più intense ed emozionanti di sempre della classe, con moltissimi colpi di scena fin dalla partenza. Al comando dopo la partenza dalla seconda fila, il brillante start di Jules Cluzel finiva alla Curva 5 a 17 giri dalla fine, quando il suo rivale nel mondiale Sandro Cortese spazzò via il francese.

Ma non finiva lì perché nonostante un ampio vantaggio, Lucas Mahias aveva diversi guai che lo attendevano. Il pilota francese ebbe una brutta sorpresa: una foratura alla gomma posteriore nell’ultimo giro, mettendolo fuori gara e che consegnò la vittoria al suo compagno di squadra Federico Caricasulo. Ma è stato tutt’altro che semplice, dato che venne esposta anche la bandiera rossa, il che significava che la vittoria – nonostante Caricasulo si trovasse in testa alla gara – sarebbe andata comunque a Mahias se fosse riuscito a tornare ai box con la sua moto entro cinque minuti.

Mahias provò a farlo, ma ce l’avrebbe fatta a fare in tempo? Mahias cadde a un quarto di giro ma non si arrese. Cadde di nuovo verso la curva finale e prese una via di fuga ma rientrò ai box tra il boato del pubblico. Ma era abbastanza? Neanche per sogno, fuori tempo massimo e fuori graduatoria, senza un briciolo di fortuna. Lucas Mahias non riuscì a vincere nonostante tutti i suoi sforzi.

Pole da aggiungere - il sabato di Eugene Laverty in Portogallo

Un gradito ritorno alle posizioni di vertice per Eugene Laverty, con la conquista della pole position nel 2018 a Portimao. La prima dopo il ritorno nel paddock del 2017. Purtroppo la pole del sabato avrebbe avuto vita corta. Dopo una brutta partenza, le cose andarono sempre peggio per l’irlandese, dato che Xavi Fores perse il controllo della sua BARNI Racing Ducati colpendo il posteriore della Aprilia causando l’uscita di entrambi alla Curva 3. Gara finita per entrambi e pole inutile per Laverty. Da qui si riparte….

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